L¿avventurosa vicenda del quadro acquistato per poche
migliaia di dollari e diventato il più costoso della Storia
In un libro dal piglio romanzesco, la storia, i dubbi, i misteri che
circondano il dipinto rinascimentale attribuito ¿ con riserva ¿ al genio
fiorentino.
È il maggio del 2008 e il gallerista Robert Simon è in volo verso Londra
con una valigetta contenente un quadro del Rinascimento raffigurante
un Cristo a mezzo busto, il Salvator Mundi, che sta per essere
sottoposto a un panel dei massimi esperti di Leonardo, chiamati a
scegliere se includerlo in una mostra dedicata al genio fiorentino...
Simon sa che tutte le probabilità sono contro di lui. Intanto perché il
quadro ha subito molti danni, poi perché Simon non dispone di nessun
tipo di documentazione, infine perché è sparito dalla circolazione per
circa 184 dei suoi presunti 500 anni di vita. Qual è la sua storia? Chi il
misterioso milionario che nel 2009 se l¿è aggiudicato in un¿asta per 450
milioni di dollari, facendone così l¿opera d¿arte più costosa al mondo? E
soprattutto: è davvero di mano di Leonardo da Vinci?
Ben Lewis, classe 1966, è un critico d¿arte e scrittore. Ha collaborato,
fra gli altri, con ¿The Times¿, ¿Observer¿, ¿Sunday Telegraph¿, ¿Die
Welt¿ e ¿Le Figaro¿. È produttore di documentari sull¿arte di grande
successo. È autore di Falce e sberleffo. Una storia del comunismo
attraverso la satira (2009) e produttore di documentari sull¿arte di
grande successo.
¿È il più grande racconto di sopravvivenza nella storia dell¿arte. È
fondamentalmente una versione di `The Revenant - Redivivo¿ nel
campo della storia dell¿arte, ma con Leonardo da Vinci non con
Leonardo Di Caprio. È insieme un dramma in costume storico, un
thriller e un poliziesco.¿
Ben Lewis, da un¿intervista al ¿New York Times¿