L'ultimo libro, un lascito morale e un programma per il futuro
Il grande giornalista e divulgatore condivide con il pubblico le sue riflessioni su ciò che è importante fare per restituire luce a un Paese che l'ha smarrita.
Per molti anni è stato il volto rassicurante della scienza
e attraverso la TV ha spiegato al suo pubblico come
utilizzarla per migliorare le cose. Ci ha raccontato i viaggi
nello spazio e il corpo umano, la biologia e la musica,
i dinosauri e l¿economia, la matematica e gli inganni
della parapsicologia. Un lungo viaggio che trova la sua
ideale chiusura in questo libro e che riassume le dieci
cose imparate in tanti anni ¿di professione, di incontri, di
esperienze, di libri letti e scritti, di speranze e delusioni¿.
Ma quali sono? Che la politica non produce ricchezza:
nella migliore delle ipotesi la distribuisce, nella peggiore
la ostacola o se ne appropria. Che scienza, scuola ed
educazione sono i tre grandi motori di crescita. Che per
salvare l¿economia e la qualità della vita bisogna perseguire
l¿equilibrio demografico. Che c¿è un grande bisogno
di beni ¿immateriali¿, come la conoscenza e i valori,
perché sono i motori del cambiamento. Dieci cose su cui
ragionare per rilanciare un Paese con una nuova visione.