Da questo romanzo la serie Rai La Rosa dell’Istria
Dopo l’8 settembre del 1943, con lo sbando dell’esercito italiano, la popolazione dell’Istria resta priva di ogni difesa mentre i partigiani di Tito avanzano per annettere il territorio istriano alla Jugoslavia e i tedeschi si riorganizzano insieme alle milizie della Repubblica sociale.
È in questo clima che prende le mosse la storia di Maddalena Braico, bambina istriana costretta da una crudele pulizia etnica a riparare in un paesino del Friuli, dove verrà accolta da diffidenze e ostilità, Un romanzo toccante – ispirato alla vicenda dell’autrice e trasposto nella serie Rai La Rosa dell’Istria con Andrea Pennacchi – in cui rivive la tragedia straziante dei trecentomila esuli italiani, tra cui moltissimi bambini, cacciati da Istria e Dalmazia durante e dopo la Seconda guerra mondiale.
Graziella Fiorentin
È nata a Canfanaro d’Istria, da dove, alla fine del 1943, è dovuta scappare con la famiglia per rifugiarsi come profuga prima a Chioggia, poi nelle campagne circostanti e infine a Padova, dove vive attualmente. Con questo libro ha vinto il Premio del Presidente nel concorso nazionale «Firenze-Europa» 2001, il Premio nazionale «Santa Margherita Ligure Delpino» 2002, è stata finalista segnalata al Premio internazionale «Città di Milano» 2002, è stata premiata al «Trofeo Penna d’Autore» 2007 e al premio «Gen. Tanzella» Verona 2011.
“Chi può capire cosa significa vivere in paradiso e il momento dopo trovarsi nel vortice di un ciclone che ti trascina lontano e ti deposita, vuoto, spaventato e confuso, in un luogo sconosciuto e ostile?”