Un giorno che ha cambiato la Storia. Un treno che può cambiare il destino di molti
Prima che il confine tra le due Germanie venga chiuso, un gruppo di viaggiatori deve scegliere se tornare a Est o restare a Ovest.
È una mattina d’estate e nella stazione di Monaco di Baviera tutto sembra seguire il ritmo di ogni giorno. Ma in quel 13 agosto del 1961 nell’aria c’è qualcosa di diverso: la notizia che il confine tra le due Germanie verrà chiuso e che il treno in partenza per Berlino sarà l’ultimo a varcarlo. Da quel giorno, e fino al 1989, un muro di 112 chilometri dividerà due mondi e chi viaggia su quell’ultimo treno ha solo poche ore per decidere se proseguire fino a Berlino oppure scendere in una delle stazioni intermedie e rimanere nell’Ovest, senza più una casa o un lavoro, senza poter nemmeno dire addio ai propri cari. È sul filo di questa scelta cruciale che si muovono i personaggi di questo avvincente racconto corale: uomini e donne “in transito”, per i quali questa decisione può rappresentare la salvezza o la rovina.
Robert Krause
Nato a Dresda nel 1970, all’età di 19 anni è fuggito nella Germania Ovest per andare a studiare cinema prima a Monaco di Baviera e poi a Los Angeles. Oggi è un regista e sceneggiatore di successo, oltre che docente di scrittura creativa. Vive con la moglie e due figli a Miesbach, vicino a Monaco. A una fermata dal destino è il suo primo romanzo.
«Una narrazione traboccante di suspense, una sorta di commedia umana sul filo di molteplici destini carichi di intensità e di emozioni travolgenti».
TTL - La Stampa
«Un libro coinvolgente, che ti prende e non ti lascia più».
WAZ
«Robert Krause racconta in modo magistrale un evento cruciale della nostra Storia».
Süddeutsche Zeitung