Un romanzo sulle occasioni perdute e sull'importanza di quelle ancora da vivere
Una leggenda metropolitana narra che in un locale giapponese si possa tornare indietro nel tempo per essere felici nel presente.
A Tokyo c'é una caffetteria speciale, in cui esiste la possibilità di approdare al passato. Per farlo, però, ci sono regole molto rigide cui attenersi. Tra le tante, una è da tenere ben presente: il viaggio deve durare giusto il tempo di bere una tazza di caffé. Perché la magia funzioni, l'aromatica bevanda deve essere sorseggiata prima che si raffreddi. Alcune persone sono fortemente determinate a rivivere, anche se per pochi minuti, un preciso momento delle loro esistenze, pur sapendo che quello che diranno o faranno non modificherà affatto il loro presente, ma potrà cambiare il modo in cui affronteranno la vita di lì in poi. Una favola delicata e originale, in grado di trasportare il lettore in un mondo sospeso tra spazio e tempo, dove le debolezze umane e i rimorsi emergono con forza.
Toshikazu Kawaguchi lavora in Giappone come sceneggiatore e regista. Con Finché il caffé è caldo (2020), suo romanzo d'esordio, ha vinto il Suginami Drama Festival.
«Una meravigliosa lettura su una caffetteria in cui tutto è possibile».
Publishers Weekly
«Oltre 1 milione di copie vendute».
The Bookseller