Una protagonista indimenticabile, che ha la forza di tutte le
grandi donne
Dai vicoli più umili di Napoli a una nuova vita in Brasile: la storia di
Maria attraversa il mondo e tutto il Novecento.
La guerra è finita e in una Napoli assediata dalla miseria incontriamo
Maria Imparato. È cresciuta in una casa piccola e affollata, sotto lo
sguardo di una madre ruvida, che l¿ammonisce a tenere i piedi per
terra "perché la gente povera non deve avere ambizioni". Eppure
quando conosce Tonino Balestrieri, bello e di buona famiglia, ecco che
i sogni di Maria sembrano farsi realtà. Emigrato in Brasile, Tonino l'ha
sposata per procura e, secondo gli accordi, è laggiù che i due sposi
andranno a vivere. Ad attenderli dall'altra parte del mondo c¿è
Severina, la madre di lui, che non vede di buon occhio quell'umile
sartina ed è fermamente decisa a sbarrarle la strada. Ma Maria, che
arriva da una realtà dove si lotta o si soccombe, saprà sfidare il
destino... Una storia d'amore, di sogni e di fatica, che attraversa tutto il
Novecento.
Maria Rosa Selo
Nata a Napoli nel 1961, è scrittrice e sceneggiatrice di cortometraggi e
documentari. Ha pubblicato: iosonodolore, La logica del gambero, Le
due lune e la raccolta contro il femminicidio Non una di più. Con la
raccolta di racconti La donna immaginaria ha vinto il premio Anna
Maria Ortese.
"Il pregio del romanzo sta tutto nella contrapposizione dei personaggi
femminili, nel loro riempire le pagine con la forza del proprio carattere".
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