Un’immersione nella psiche degli uomini del Führer, “sinistri orchestrali del male”
Un attento lavoro di ricerca offre un prezioso contributo alla comprensione di alcune delle personalità più enigmatiche del Reich.
A oltre 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale, psichiatri, psicologi ed esperti hanno cercato di capire se alcune fra le personalità di spicco del Terzo Reich fossero mostri, folli o invasati. L’autore del libro - criminologo e docente di Criminologia - cerca di fornire qualche risposta grazie a un minuzioso lavoro di ricerca. Dall’enigmatico Rudolf Hess, morto in carcere a 93 anni, a Hermann Göring, reincarnazione di un dispotico e crudele “signore rinascimentale”. Da Goebbels, ministro della Propaganda del Regime, tra i più intelligenti uomini di Hitler, ma anche tra i più pericolosamente invasati, al rozzo Bormann, che da umile e anonimo segretario si trasformò nell’uomo-ombra del Führer… sinistre figure di una religione nefasta, che popolarono la tetra corte di Adolf Hitler.
Antonio Leggiero
Criminologo, avvocato e docente in Criminologia presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Pegaso, è ricercatore storico e collabora con svariati quotidiani, riviste scientifiche, giuridiche, storiche e culturali in genere.
“Si cerca di capire quali esseri umani abbiano potuto compiere e perpetrare - in modo lucido e pianificato - lo sterminio di milioni di altri individui, predisponendo e organizzando la più terrificante e spietata macchina di morte mai realizzata nella storia dell’uomo”.