La straordinaria rivisitazione di uno
dei più grandi miti della storia classica
All'ombra delle mura di Troia depredata, i greci attendono di tornare in patria. Ma le donne della città non si rassegnano al ruolo di trofei di guerra.
L'orgogliosa Troia è crollata e i greci, sazi di saccheggi, attendono il vento propizio per veleggiare in patria. Glielo negano gli dei, adirati con i vincitori colpevoli di avere profanato il cadavere di re Priamo e averlo lasciato insepolto sulla spiaggia. Agamennone e gli altri sono perciò costretti a restare all'ombra della città sconfitta insieme alle prigioniere di guerra. La bella Elena, suo malgrado "causa di tutti i mali"; Cassandra la profetessa, destinata ad annunciare sciagure senza essere mai creduta; Ecuba, vedova del sovrano, lacerata da un dolore che oltrepassa le parole per farsi ululato straziante. A narrarne le vicende è Briseide, la schiava liberata che porta in grembo il figlio del defunto Achille, testimone dell'alleanza delle sconfitte e del loro tentativo di opporsi ai "padroni".