La storia vera e potente delle "ragazze del ghetto"
Furono combattenti, corrieri, spie, sabotatrici: le giovani ebree che sfidarono il nazismo nell'Europa orientale.
Sabotarono reti elettriche e ferrovie, nascosero armi, costruirono reti di ricoveri sotterranei. Sedussero ufficiali nazisti per poi ucciderli, svolsero missioni di spionaggio per Mosca, distribuirono volantini per rivelare al mondo ciò che stava accadendo agli ebrei della Polonia e degli altri paesi invasi dal Reich. A ribaltare una narrazione storiografica ormai consolidata interviene la storia vera delle centinaia di giovani attiviste ebree dell'Europa orientale che, dopo avere assistito alla distruzione delle loro comunità, si organizzarono in un movimento di resistenza femminile al nazismo. Una pagina di storia quasi sconosciuta, che oggi una studiosa canadese, nipote di sopravvissuti all'Olocausto, riporta finalmente alla luce. Un racconto di guerra, coraggio e amicizia che restituisce memoria e dignità alle "ragazze del ghetto".
Judy Batalion
Nata e cresciuta a Montreal, Canada, ha studiato a Harvard e ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell'arte presso il Courtauld Institute dell'Università di Londra. Ha lavorato come curatrice museale e giornalista. I suoi articoli sono stati pubblicati sulle principali testate giornalistiche statunitensi, quali il «New York Times», il «Washington Post» e «Vogue».