Giornalista, regista... e giallista con le indagini del commissario di Villa Borghese
Toccato nei suoi affetti più cari, Giovanni Buonvino si mette sulle tracce di un mistero che risale agli anni dell’occupazione nazista di Roma.
Il sipario del nuovo romanzo con protagonista Giovanni Buonvino, commissario di Villa Borghese, si alza su una festa che si trasforma in tragedia: al ricevimento di nozze tra Buonvino e la bella agente Veronica risuonano degli spari e la novella sposa si accascia a terra. Mentre passa le notti all’ospedale accanto a Veronica, imprigionata da un sonno che sembra senza ritorno, al commissario arriva notizia del ritrovamento del cadavere di un uomo fucilato a Piazza di Siena, un clochard che si scopre figlio dell’ex questore di Roma. Una pista che conduce Buonvino e il lettore nel pieno della Seconda guerra mondiale, tra le strade della capitale sotto la dominazione nazista. Un giallo d’autore dove la suspense si intreccia alla ricostruzione storica e all’amore per il cinema e la letteratura del Novecento.
Walter Veltroni è stato direttore dell’«Unità», vicepresidente del Consiglio e ministro per i Beni e le attività culturali, sindaco di Roma, fondatore e primo segretario del Partito democratico. Oltre alla serie delle indagini del commissario Buonvino, aperta da Assassinio a Villa Borghese, ha pubblicato vari romanzi tra i quali La scoperta dell’alba, Noi, L’isola e le rose, Ciao, Quando.