Una spietata resa dei conti nel nuovo romanzo con protagonista Aba Abate

È madre, moglie e impiegata ma anche agente segreto. E adesso deve raccogliere la sfida di un avversario senza scrupoli.

Lo chiamano il Generale, semplicemente. Un tempo, nella Libia degli anni Sessanta, è stato amico di Michele Balistreri, protagonista della Trilogia del male e di altri romanzi di Roberto Costantini; ora ha dichiarato all'Occidente una guerra personale che minaccia di condurre con ogni mezzo, persino i più spietati. A fermare questo criminale inafferrabile, braccato invano dalle agenzie di intelligence, è Aba Abate, agente dei servizi segreti con una carriera costellata di successi (seppure venata di qualche ombra) e una vita privata piena di sconquassi, tra un ex marito, i figli che crescono e una costante inquietudine che la rende ancora più umana e irresistibile. L'imperdibile romanzo dove per la prima volta si incrociano le saghe di due dei personaggi più amati della narrativa gialla italiana.


Roberto Costantini
È autore di romanzi best-seller che hanno come protagonista il commissario Michele Balistreri, tradotti negli Stati Uniti e nei principali Paesi europei. Con la Trilogia del male ha vinto il Premio speciale Giorgio Scerbanenco 2014 come «migliore opera noir degli anni 2000». Con La moglie perfetta è stato finalista al premio Bancarella 2016. Ha inaugurato la serie dedicata ad Aba Abate con Una donna normale (2020), cui sono seguiti Una donna in guerra (2021) e La falena e la fiamma (2022).

«Un cortocircuito tra lavoro e affetti: molto più di un thriller.»
Corriere della Sera

Leggerlo perché...
È l'atteso ritorno dell'autore che ha segnato la nuova via della narrativa italiana di spionaggio.