A ottant'anni dall'armistizio, la Grande Storia rivive attraverso le storie fra borghi, valli e montagne
Il biennio feroce da cui è nata la nostra democrazia ricostruito tra documenti storici, testimonianze, ricordi di uomini e luoghi.
Estate 1943. Per bloccare l'avanzata degli Alleati verso l'Italia settentrionale, la Wehrmacht traccia due sistemi difensivi: la Linea Gustav, dall'Abruzzo fino alla costa tirrenica, e la Linea Gotica, dall'Adriatico alla Toscana. L'Italia si trasforma così in un campo di sanguinose battaglie dov'é coinvolta la popolazione civile, come dimostrano le stragi naziste di Sant'Anna di Stazzema e Marzabotto, la sanguinosa guerriglia tra le forze della Resistenza da un lato e i reparti dell'esercito tedesco e della Repubblica di Salò dall'altro. Una delle firme più note del giornalismo di montagna e di viaggi italiano, autore di reportage e inchieste pubblicati da prestigiose testate, ricostruisce battaglie lontane e atti di barbarie ed eroismo, segno di una memoria che va protetta e tramandata.
Stefano Ardito
Fotografo, regista di documentari, autore di numerosi libri sulle montagne d'Italia e del mondo, escursionista, alpinista, viaggiatore (ha percorso i sentieri delle montagne di tutto il mondo tra cui Himalaya, Karakorum, Borneo, montagne dell'Africa, Messico, Aconcagua, Patagonia, parchi degli USA e del Canada, massicci del Mediterraneo ecc.). Ha collaborato come autore a vari programmi Rai e i suoi documentari sono andati in onda per vent'anni nel programma quotidiano Geo&Geo.