Una saga travolgente che abbraccia tre decenni di storia del Vietnam
Tre vite segnate dalla guerra. Una grande vicenda di speranza, in cui l’odio lascia il posto alla fiducia e alla compassione.
“Meno della polvere”. Questo è il soprannome affibbiato a Phong dalla gente del villaggio. Perché lui, nato nei primi anni Settanta dalla relazione tra un soldato afroamericano e una donna vietnamita, porta senza colpe il “marchio” della guerra. Quasi centomila sono quelli cone lui, concepiti durante incontri fugaci tra i militari USA e le donne costrette a lavorare nei bordelli di un paese lacerato. La storia di Phong – ormai adulto e impegnato nella ricerca del padre – rimanda così a quella di due giovani contadine attirate a Saigon nel pieno del conflitto dal miraggio del benessere, e si rispecchia in quella di Dan, veterano tornato in Vietnam dopo molti anni per fare i conti con quella parte di se stesso. Storie che si incrociano tra dolore e speranza, in un un romanzo che dà voce a chi non ne ha avuta.
«La potenza del libro sta nel trasformare, anche agli occhi del lettore, i soldati in uomini, amanti, padri, e le ragazze del bar in sorelle, fidanzate, madri».
Corriere della Sera
«Attraversando le storie di personaggi indimenticabili, questo romanzo esplora i modi in cui tutti noi ereditiamo i traumi del passato e come possiamo riscrivere il nostro futuro».
Chicago Review of Books
«Nguyễn parla di sacrificio, famiglia, razzismo e colonialismo come nessuno».
Booklist
«Un capolavoro».
Financial Times
«Un romanzo splendido».
The Boston Globe
Nguyễn Phan Quế Mai
Giornalista e poetessa, è nata nel 1973 in Vietnam, dove ha lavorato per anni come venditrice ambulante e coltivatrice di riso. Si è trasferita all’estero grazie a una borsa di studio. Attualmente vive a Giacarta con il marito e i due figli e lavora per diverse organizzazioni internazionali. Dopo il successo di Quando le montagne cantano, Dove vola la polvere è il suo secondo romanzo.